LA PIATTAFORMA. NUOVI CORPI, NUOVI SGUARDI NELLA DANZA CONTEMPORANEA DI COMUNITÀ (2015-2017)

La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità (2015-2017), ideato in partenariato con Associazione Didee – arti e comunicazione, è sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo, Settore Danza – Azioni trasversali. Promozione. Formazione del Pubblico.

Il progetto promuove l’esperienza della danza e l’ampliamento del pubblico in contesti socio-culturali solitamente ai margini delle azioni culturali e presso fasce di età differenti, con la finalità di generare immaginari artistici partecipati e progressive trasformazioni delle dinamiche di comunità, oltre che di migliorare la qualità della vita. Professionisti nazionali e internazionali nell’ambito della danza contemporanea di comunità affiancheranno nelle proposte laboratoriali e nei percorsi creativi coreografi e danzatori in un virtuoso aggiornamento interdisciplinare, sviluppando nuove pedagogie del movimento volte alla specializzazione professionale di operatori del sociale e danzatori al fine di realizzare grandi eventi di comunità.

Le azioni del progetto sono suddivise in tre aree:

  1. – Percorsi di danza e teatro per la comunità: attività che coinvolgono un pubblico intergenerazionale dai 3 ai 90 anni (dalle scuole ai centri di incontro per anziani), attraverso la metodologia della danza educativa e di comunità, con una particolare attenzione alla rigenerazione comunitaria, alla partecipazione attiva di differenti generazioni di persone, e alla formazione di un ‘nuovo sguardo’ sullo spettacolo dal vivo.
  2. Danzatori per la comunità: percorso di formazione-intervento triennale che intende fornire le basi artistiche e metodologiche della danza contemporanea di comunità a nuove figure professionali, promuovere l’esperienza artistica e creativa della danza con l’altro, ampliare l’accesso alla danza con le comunità attraverso esperienze di partecipazione attiva agli interventi di danza di comunità proposti dal progetto. Si tratta di un processo di sperimentazione che intende integrare le competenze di danzatori, insegnanti di danza, educatori professionali e operatori culturali per costruire un protocollo in collaborazione con Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici (Prof. Alessandro Pontremoli).
  3. – Produzione ed ospitalità di performance ed eventi di comunità: realizzazione di performance e grandi eventi di danza di comunità coordinate da coreografi di fama nazionale e internazionale che promuovano la diretta partecipazione di anziani, famiglie, bambini, disabili, in collaborazione con i festival e in occasione di grandi eventi culturali. Fra questi si segnala:
  4. Altissima povertà (Reggia di Venaria Reale, 30 giugno-1 luglio 2016) un progetto di Virgilio Sieni per la città di Torino, ha presentato un ciclo di 13 quadri coreografici ispirati alla tradizione visiva delle scene evangeliche. Il lavoro di creazione e di trasmissione del gesto intrapreso dal coreografo, affiancato da 10 assistenti danzatori, ha coinvolto 75 interpreti: cittadini, danzatori professionisti e non, dai 10 agli 80 anni, impegnati per un periodo di tre mesi in numerose sessioni di prova dislocate in diversi spazi torinesi, dalle periferie al centro storico della città. L’evento promosso da Associazione Didee e Filieradarte è stato sostenuto da MiBACT, Regione Piemonte, Circoscrizione 2-Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, Università degli Studi di Torino.

Per maggiori informazioni: www.lapiattaforma.eu | www.virgiliosieni.it